Romanzi rosa e racconti erotici cosa sono e a chi si rivolgono ?

I romanzi rosa, noti anche come romance, sono un genere letterario che si concentra principalmente sulla storia d’amore e sulla relazione romantica tra i protagonisti. Questi libri narrano le vicende emotive, i conflitti e gli sviluppi di una storia d’amore tra due o più personaggi centrali. Il termine “rosa” si riferisce al fatto che il genere tende a essere associato ai sentimenti, alle emozioni e all’amore.

Caratteristiche comuni dei romanzi rosa includono:

  1. Storia d’amore centrale: La relazione amorosa è l’elemento centrale della trama, e la narrativa si sviluppa principalmente attorno a questa.
  2. Protagonisti affascinanti: I protagonisti spesso hanno caratteristiche attraenti e interessanti, e il lettore si trova spesso a identificarsi o simpatizzare con loro.
  3. Lieta fine: Molti romanzi rosa hanno un lieto fine, dove i protagonisti raggiungono l’amore e la felicità insieme.
  4. Emozioni e sentimenti: I romanzi rosa mettono in evidenza le emozioni, i sentimenti e le sfide emotive dei personaggi mentre affrontano il percorso amoroso.
  5. Sfide e ostacoli: Le storie d’amore possono essere caratterizzate da ostacoli e conflitti, come incomprensioni, segreti, rivalità o sfide personali, che rendono la trama avvincente e coinvolgente.
  6. Varie sottocategorie: Il genere dei romanzi rosa si è evoluto nel tempo, dando origine a diverse sottocategorie, come romance storici, romance contemporanei, romance paranormali, romance erotici, romance young adult, e altro ancora. Queste sottocategorie possono avere sfumature e temi specifici che attirano lettori con interessi specifici.

A chi si rivolgono i romanzi rosa ?

I romanzi rosa, noti anche come romance, sono popolari tra diverse categorie di lettori. Questi libri si concentrano principalmente sulla trama amorosa e sulla relazione romantica tra i protagonisti. A chi piacciono i romanzi rosa? Ecco alcuni gruppi di lettori che spesso li apprezzano:

  1. Donne: Le donne costituiscono una vasta maggioranza tra i lettori di romanzi rosa e dei racconti erotici. Questi libri spesso si concentrano sulla prospettiva femminile, esplorando temi emotivi e relazionali che molte donne trovano coinvolgenti.
  2. Persone in cerca di evasione: I romanzi rosa offrono spesso una fuga dalla realtà quotidiana, immergendo i lettori in storie romantiche coinvolgenti e piacevoli. Sono un ottimo modo per rilassarsi e staccare la mente dalla routine.
  3. Romantici: Chi ama il romanticismo e si appassiona alle dinamiche delle relazioni apprezzerà i romanzi rosa, poiché offrono storie d’amore e momenti di intimità emotiva.
  4. Appassionati di letteratura leggera: I romanzi rosa tendono a essere letture leggere e accessibili, perfetti per chi vuole godersi una storia senza affrontare complessità narrative e argomenti pesanti.
  5. Lettori in cerca di lieto fine: I romanzi rosa spesso hanno un lieto fine, garantendo che i personaggi principali trovino l’amore e abbiano un finale soddisfacente. Questo rende i romanzi rosa una scelta popolare per coloro che vogliono una dose di speranza e positività nelle loro letture.
  6. Adolescenti e giovani adulti: I romanzi rosa sono particolarmente popolari tra gli adolescenti e i giovani adulti, poiché trattano spesso temi e sfide affrontate durante il passaggio all’età adulta e il primo amore.

È importante notare che i gusti letterari sono soggettivi, e mentre queste categorie di lettori spesso apprezzano i romanzi rosa, ci sono molte altre persone che possono trovarli altrettanto affascinanti. Inoltre, alcune persone potrebbero preferire generi letterari diversi a seconda dei loro interessi personali e del momento di vita in cui si trovano.

Famosi su Facebook o Instagram: chi sono le nuove star del web?

Come tutti sappiamo, la rete ha dato vita ad una serie di professioni che, fino a dieci o quindici anni fa, nessuno avrebbe potuto immaginare, basti pensare all’immenso campo del web marketing, ai programmatori, ai blogger e ai cosiddetti youtubers.

Con l’espansione dei lavori digitali, è emerso un altro fenomeno: quello delle star del web. Non stiamo parlando soltanto dei personaggi famosi approdati su Twitter o Facebook, ma di giovani che devono la loro notorietà agli scatti condivisi sui Social Network: i profili di queste stelle della rete vengono seguiti da migliaia, se non addirittura milioni, di fan in tutto il mondo ed ogni post raggiunge una copertura inimmaginabile.

Diventare famosi sul web, comunque, è tutt’altro che facile, a differenza di quanto si crede solitamente: si tratta di un vero e proprio lavoro, che comporta impegni quotidiani, una cura costante della propria immagine e tanta fatica, per restare sempre sulla cresta dell’onda e non venire ‘offuscati’ da una nuova stella nascente.

Questi personaggi sono, in genere, giovanissimi ed agguerriti, provengono da famiglie benestanti americane, inglesi ed australiane e, stando a quando appare sui loro profili, passano il loro tempo tra feste, sfilate e hobby tipici dell’alta società (dall’equitazione allo yoga, dalle auto di lusso ai party più esclusivi).

Eppure, ciò è vero soltanto in parte: certo, questi giovani VIP provengono da un ambiente agiato, ma dietro ogni scatto c’è un lavoro minuzioso fatto di trucco, prove estenuanti, scelta dell’outfit giusto e della frase più indicata per sottolineare uno stato d’animo.

Come hanno fatto a raggiungere un simile successo? Il principale motivo risiede, per lo più, nell’efficienza del team che li segue: stilisti, personal trainer, parrucchieri, truccatori, ma anche fotografi, designer, manager e videomaker, anche se alcune webstar devono la fama ad alcuni scatti o video amatoriali ‘piccanti’ finiti in rete, che hanno sollevato le attenzioni del pubblico giovane e meno giovane.

Pur di mantenere la notorietà, infatti, molte stelline utilizzano i metodi più disparati per catturare l’attenzione dei fan: relazioni sentimentali con personaggi noti (attori, musicisti, atleti, ecc.), creazione di linee di moda o di hit musicali, ma non mancano i ragazzi e le ragazze che scelgono di seguire la tendenza del porno amatoriale, prendendo spunto dai numerosi VIP (Paris Hilton, Kim Kardashian, ecc.) arrivati alla ribalta grazie ai filmati hard.

I profili Social di questi giovani sono un misto di provocazione ed innocenza: da una parte c’è la vita quotidiana, fatta di sport, cene di gala ed eventi mondani, dall’altra ci sono i selfie in reggiseno davanti allo specchio del bagno, i video provocanti e i servizi fotografici vedo-non-vedo.

La rete, si sa, propone un confine labile tra esibizionismo e pornografia, offrendo contenuti bollenti per tutti i gusti, che stuzzicano la fantasia dei fan: il successo di queste web star, dunque, si spiega proprio con questa ambiguità, nella quale è difficile distinguere tra l’ingenuità e i set costruiti a tavolino.

Quel che è certo è che i ragazzi tendono ad ispirarsi sempre più ai personaggi famosi, specialmente quelli che appaiono simili e raggiungibili, come le stelline della rete che, con la continua pubblicazione di foto, video e post, creano un rapporto molto stretto ed intimo con il pubblico, specialmente quello più giovane.

Il corto porno “Queen Kong” con Valentina Nappi

Alla mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, nella sala del teatro Sperimentale, l’8 luglio 2016, è stato proiettato, per scelta audace della direzione artistica, il corto porno Queen Kong che ha molto incuriosito il pubblico. Naturalmente alcuni hanno apprezzato e altri, invece, non hanno gradito. Al termine della proiezione, premiata comunque da grande affluenza, l’attrice protagonista, la pornostar Valentina Nappi, che era seduta in sala assieme agli altri attori Janina Rudenska e Luca Lionello, ha risposto alle domande dei presenti, alcuni soddisfatti al punto da definire l’opera straordinaria e innovativa, altri delusi.

Il cinema porno che piace alle donne

E’ opinione diffusa che l’interesse per il porno gratis sia un privilegio esclusivo dell’universo maschile, ma, in realtà, anche le donne, fino a pochi decenni fa, considerate distanti anni luce da questo genere, appaiono irresistibilmente attratte dal gusto del proibito e, ormai definitivamente libere da ossessivi tabù scaturiti da una percezione innegabilmente sessista, che riserva ai maschi l’esclusiva fruizione di determinati contenuti, hanno infranto le barriere di una consuetudine radicata, per diventare spettatrici privilegiate di video porno. Le donne, però, non si accontentano dei video di sesso amatoriale che sembrano l’uno la copia dell’altro, ma prediligono anche spunti di riflessione sulle complesse dinamiche della vita di coppia, in tutte le sue sfumature. Non è un caso che l’adattamento cinematografico del best seller “50 sfumature di grigio” abbia riscosso un successo notevole, soprattutto tra il pubblico femminile, che, inevitabilmente, si è immedesimato nella vicenda della giovane Anastasia, sedotta dal fascino oscuro e perverso di un uomo, pronto a condurla nei meandri più oscuri e insondabili di una sessualità intrigante, ma pericolosa.

Perché le donne sono sempre più interessate ai porno italiani ? I fattori che determinano questo (relativamente) recente e massiccio coinvolgimento del pubblico femminile sono tanti: desiderio di affermare il diritto a vivere la propria sessualità a 360 gradi, semplice curiosità, solitudine, desiderio inconscio di invadere un territorio tradizionalmente maschile.

Sembra che alle donne risultino particolarmente graditi i cortometraggi di Erika Lust, confessioni intime presentate in chiave cinematografica. X Confession è una felice idea della regista che, sul filo del diario segreto, crea intrecci che rispecchiano storie pseudo-reali che suscitano curiosità. Spettacolo e sesso si fondono in una prospettiva in cui cinema e porno si intrecciano, in modo da trasmettere non solo il gusto per le emozioni forti, ma anche l’attenzione per uno spaccato di vita che i protagonisti condividono per un momento più o meno lungo della loro vita. Le opere di Erika Lust si presentano, dunque, come una sorta di specchio segreto su una sessualità che si manifesta sotto diversi aspetti. Non bisogna dimenticare che, negli ultimi anni, si è affermato un cinema porno prodotto da registe che scendono, per così dire nell’arena di un settore in cui domina spesso la trivialità e l’assoluta mancanza di un filo conduttore, per proporre contenuti di buona qualità, adatti a un pubblico più esigente ed estremamente più variegato. Un genere, dunque, destinato a imporsi sempre di più nei prossimi anni.