Famosi su Facebook o Instagram: chi sono le nuove star del web?

Come tutti sappiamo, la rete ha dato vita ad una serie di professioni che, fino a dieci o quindici anni fa, nessuno avrebbe potuto immaginare, basti pensare all’immenso campo del web marketing, ai programmatori, ai blogger e ai cosiddetti youtubers.

Con l’espansione dei lavori digitali, è emerso un altro fenomeno: quello delle star del web. Non stiamo parlando soltanto dei personaggi famosi approdati su Twitter o Facebook, ma di giovani che devono la loro notorietà agli scatti condivisi sui Social Network: i profili di queste stelle della rete vengono seguiti da migliaia, se non addirittura milioni, di fan in tutto il mondo ed ogni post raggiunge una copertura inimmaginabile.

Diventare famosi sul web, comunque, è tutt’altro che facile, a differenza di quanto si crede solitamente: si tratta di un vero e proprio lavoro, che comporta impegni quotidiani, una cura costante della propria immagine e tanta fatica, per restare sempre sulla cresta dell’onda e non venire ‘offuscati’ da una nuova stella nascente.

Questi personaggi sono, in genere, giovanissimi ed agguerriti, provengono da famiglie benestanti americane, inglesi ed australiane e, stando a quando appare sui loro profili, passano il loro tempo tra feste, sfilate e hobby tipici dell’alta società (dall’equitazione allo yoga, dalle auto di lusso ai party più esclusivi).

Eppure, ciò è vero soltanto in parte: certo, questi giovani VIP provengono da un ambiente agiato, ma dietro ogni scatto c’è un lavoro minuzioso fatto di trucco, prove estenuanti, scelta dell’outfit giusto e della frase più indicata per sottolineare uno stato d’animo.

Come hanno fatto a raggiungere un simile successo? Il principale motivo risiede, per lo più, nell’efficienza del team che li segue: stilisti, personal trainer, parrucchieri, truccatori, ma anche fotografi, designer, manager e videomaker, anche se alcune webstar devono la fama ad alcuni scatti o video amatoriali ‘piccanti’ finiti in rete, che hanno sollevato le attenzioni del pubblico giovane e meno giovane.

Pur di mantenere la notorietà, infatti, molte stelline utilizzano i metodi più disparati per catturare l’attenzione dei fan: relazioni sentimentali con personaggi noti (attori, musicisti, atleti, ecc.), creazione di linee di moda o di hit musicali, ma non mancano i ragazzi e le ragazze che scelgono di seguire la tendenza del porno amatoriale, prendendo spunto dai numerosi VIP (Paris Hilton, Kim Kardashian, ecc.) arrivati alla ribalta grazie ai filmati hard.

I profili Social di questi giovani sono un misto di provocazione ed innocenza: da una parte c’è la vita quotidiana, fatta di sport, cene di gala ed eventi mondani, dall’altra ci sono i selfie in reggiseno davanti allo specchio del bagno, i video provocanti e i servizi fotografici vedo-non-vedo.

La rete, si sa, propone un confine labile tra esibizionismo e pornografia, offrendo contenuti bollenti per tutti i gusti, che stuzzicano la fantasia dei fan: il successo di queste web star, dunque, si spiega proprio con questa ambiguità, nella quale è difficile distinguere tra l’ingenuità e i set costruiti a tavolino.

Quel che è certo è che i ragazzi tendono ad ispirarsi sempre più ai personaggi famosi, specialmente quelli che appaiono simili e raggiungibili, come le stelline della rete che, con la continua pubblicazione di foto, video e post, creano un rapporto molto stretto ed intimo con il pubblico, specialmente quello più giovane.

Il cinema porno che piace alle donne

E’ opinione diffusa che l’interesse per il porno gratis sia un privilegio esclusivo dell’universo maschile, ma, in realtà, anche le donne, fino a pochi decenni fa, considerate distanti anni luce da questo genere, appaiono irresistibilmente attratte dal gusto del proibito e, ormai definitivamente libere da ossessivi tabù scaturiti da una percezione innegabilmente sessista, che riserva ai maschi l’esclusiva fruizione di determinati contenuti, hanno infranto le barriere di una consuetudine radicata, per diventare spettatrici privilegiate di video porno. Le donne, però, non si accontentano dei video di sesso amatoriale che sembrano l’uno la copia dell’altro, ma prediligono anche spunti di riflessione sulle complesse dinamiche della vita di coppia, in tutte le sue sfumature. Non è un caso che l’adattamento cinematografico del best seller “50 sfumature di grigio” abbia riscosso un successo notevole, soprattutto tra il pubblico femminile, che, inevitabilmente, si è immedesimato nella vicenda della giovane Anastasia, sedotta dal fascino oscuro e perverso di un uomo, pronto a condurla nei meandri più oscuri e insondabili di una sessualità intrigante, ma pericolosa.

Perché le donne sono sempre più interessate ai porno italiani ? I fattori che determinano questo (relativamente) recente e massiccio coinvolgimento del pubblico femminile sono tanti: desiderio di affermare il diritto a vivere la propria sessualità a 360 gradi, semplice curiosità, solitudine, desiderio inconscio di invadere un territorio tradizionalmente maschile.

Sembra che alle donne risultino particolarmente graditi i cortometraggi di Erika Lust, confessioni intime presentate in chiave cinematografica. X Confession è una felice idea della regista che, sul filo del diario segreto, crea intrecci che rispecchiano storie pseudo-reali che suscitano curiosità. Spettacolo e sesso si fondono in una prospettiva in cui cinema e porno si intrecciano, in modo da trasmettere non solo il gusto per le emozioni forti, ma anche l’attenzione per uno spaccato di vita che i protagonisti condividono per un momento più o meno lungo della loro vita. Le opere di Erika Lust si presentano, dunque, come una sorta di specchio segreto su una sessualità che si manifesta sotto diversi aspetti. Non bisogna dimenticare che, negli ultimi anni, si è affermato un cinema porno prodotto da registe che scendono, per così dire nell’arena di un settore in cui domina spesso la trivialità e l’assoluta mancanza di un filo conduttore, per proporre contenuti di buona qualità, adatti a un pubblico più esigente ed estremamente più variegato. Un genere, dunque, destinato a imporsi sempre di più nei prossimi anni.